Il MISE pubblica il Decreto Direttoriale del 12 aprile con le regole per le PMI per la richiesta di incentivi per realizzare investimenti innovativi legati:
– a tecnologie 4.0,
– economia circolare,
– e risparmio energetico,
al fine di favorire la trasformazione digitale e sostenibile di attività manifatturiere.
Come specificato dal comunicato dello stesso MISE datato 14 aprile si rende noto che a partire dal 18 maggio le micro, piccole e medie imprese italiane potranno richiedere i suddetti incentivi.
Le risorse complessive a disposizione ammontano a 678 ML per finanziamenti garantiti dal programma d’investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione.
“Sosteniamo l’ammodernamento tecnologico delle imprese italiane attraverso investimenti in progetti innovativi destinati a migliorare la sostenibilità energetica dei processi produttivi”, ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti.
Incentivi per le PMI programma d’investimento europeo React-EU
I finanziamenti sono destinati:
– per circa 250 milioni agli investimenti da realizzare nelle regioni del Centro – Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento),
– circa 428 milioni sono previsti per quelli nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Si specifica che una quota pari al 25% delle risorse è destinata ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.
Attenzione al fatto che le imprese che richiederanno l’agevolazione non devono aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e dovranno impegnarsi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Incentivi per le PMI programma d’investimento europeo React-EU: presenta la domanda
Il decreto direttoriale specifica che la procedura prevede che:
– a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore Invitalia, provvedere alla compilazione della domanda;
– dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 invece sarà possibile inviarle
Si specifica inoltre che le domande sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione, le richieste presentate nello stesso giorno saranno considerate come pervenute nello stesso istante.

Nel caso in cui le risorse fossero esaurite nel corso della giornata, le domande saranno ordinate in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito. (Si rimanda al sito MISE per gli allegati sui criteri di valutazione).

Il decreto direttoriale fissa anche le soglie minime di punteggio al di sotto del quale le proposte sono respinte.

Ai soli fini del rispetto delle soglie minime, la valutazione riguarda anche la qualità della proposta progettuale, fattibilità tecnica e sostenibilità economica dell’investimento.

Attenzione al fatto che la domanda dovrà essere accompagnata da un piano d’investimento e una dichiarazione con i dati contabili utili per il calcolo del punteggio attribuibile che dovrà essere controfirmata dal presidente del collegio sindacale o dal revisore unico, in assenza di organi sociali, il compito va attribuito a un iscritto nell’albo dei revisori, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali, dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.